Per anni ho vissuto il dilemma del non sentirmi mai abbastanza adatta per qualcosa di specifico, ma leggere questo articolo mi ha illuminata. Ho finalmente dato una ragione alla mia (da sempre) vasta gamma di interessi diversi e da quando ho avuto questa illuminazione, sto cercando di sfruttare al massimo questa potenzialità. Ho pensato che fosse l’articolo adatto per inaugurare la sezione dei link esterni del mio nuovo sito, come biglietto da visita e per spiegare la varietà di argomenti che mi propongo di trattare e perché magari qualcun altro oltre me potrebbe riconoscersi in questo pensiero.

 

A chi non è mai stata fatta almeno una volta la domanda: “che cosa vuoi fare da grande?” E a quanti di voi trasmette ansia questa domanda?
emilie wapnick

Emilie Wapnick, artista e scrittrice statunitense, lo ha chiesto al pubblico durante la sua Ted conference. Quando glielo hanno chiesto nel corso della sua vita, il problema, racconta, non era che non avesse particolari interessi, ma che ne avesse più di uno.

Durante il liceo, Wapnick adorava l’inglese e la matematica, programmava siti internet e suonava la chitarra in una band punk. Con il passare del tempo, la scrittrice ha sviluppato altri interessi, che ha voluto approfondire fino a quando questa o quella attività non risultava troppo noiosa da portare avanti. E così cambiava, e passava a qualcosa di nuovo.

Ecco perché alcuni di noi non hanno una vera vocazione nella vita

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