Il Wildlife Photographer of the Year è una delle competizioni fotografiche naturalistiche più emozionanti e attese (almeno dalla sottoscritta) dell’anno. Dopo essere rimasta per un buon quarto d’ora incantata di fronte alla foto Reflection in Black scattata da Petr Bambousek, arrivata tra i finalisti della categoria Mammals dell’edizione 2015, ho atteso con ansia ogni anno la pubblicazione delle foto dei vincitori. Quest’anno la foto di Brent Stirton, vincitrice del Grand title racconta una storia sentita troppo spesso, una storia cruda, che mette alla luce gli aspetti più bassi dell’essere umano. Come sempre, le immagini raccontano più di quanto infinite parole potranno mai fare e i fotografi eccezionali che partecipano al Wildlife Photographer of the Year hanno sempre l’obiettivo giusto puntato sul soggetto giusto per raccontare le meraviglie che il nostro pianeta ha da offrire e gli orrori che si annidano tra queste. Ma le foto hanno molte più storie da raccontarvi di me, storie di meraviglia o di dolore, perciò lascio a loro la parola.

Animal Portraits
Peter Delaney, Ireland/South Africa
Behaviour: Amphibians and Reptiles
Brian Skerry, USA
Grand title winner
Brent Stirton, South Africa

La mostra è a Milano dal 6 ottobre al 10 dicembre 2017 presso la Fondazione Luciana Matalon grazie all’Associazione Radicediunopercento.

Wildlife Photographer of the Year 2017

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